Sistema di allarme pubblico denominato "IT-Alert"
Sistema per inviare messaggi sui dispositivi mobili presenti nell'area interessata da una grave emergenza imminente o in corso
Ultima modifica 24 febbraio 2024
Il Sistema Nazionale della Protezione Civile - Dipartimento della Protezione Civile - ha dato l'avvio al periodo di sperimentazione di un nuovo sistema di allarme pubblico denominato "IT-Alert".
Questo sistema ha lo scopo di inviare messaggi sui dispositivi mobili presenti nell'area interessata da una grave emergenza imminente o in corso sfruttando la piattaforma "cell-broadcast" di cui i dispositivi cellulari sono dotati.
Il sistema "IT-Alert" verrà attivato progressivamente al termine della fase di sperimentazione secondo disposizioni specifiche e solo per alcune tipologie di rischio.
Venerdì 2 febbraio 2024 il Dipartimento della Protezione Civile Nazionale effettuerà dei test tecnici di funzionamento del sistema di avviso telefonico IT-Alert. Saranno inviati più messaggi di prova che interesseranno le zone nel raggio di 2 Km da tutti gli stabilimenti a rischio di incidente rilevante presenti in Italia.
La trasmissione di questi messaggi di prova avverrà fra le ore 9.00 e le ore 19.00 di ciascun giorno.
Data la presenza a Calenzano, dello stabilimento della Societa' ENI S.p.a. in via Erbosa 29 e dello stabilimento della Societa' Manetti e Roberts in via Baldanzese 177, sarà possibile che chiunque si trovi nel raggio di 2 Km da uno degli stabilimenti, riceva sul proprio cellulare uno o più di questi messaggi di test tecnici finalizzati alla verifica del corretto funzionamento del sistema. Chiunque riceva i messaggi non dovrà fare assolutamente niente.
Mercoledì 28 giugno 2023 è stato effettuato il primo messaggio di test in Toscana
Materiale informativo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile:
- Video informativo della Presidenza del Consiglio dei Ministri
- Locandina Regione Toscana (6.14 MB)
- Specifica sezione del sito del Dipartimento della Protezione Civile
- Informazioni sul sito della Regione Toscana