Whistleblowing: segnalazione di illeciti
Ultima modifica 27 marzo 2024
Istituito con Decreto Legislativo 10 marzo 2023 n. 24: attuazione Direttiva (UE) 2019/1937 riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell'Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali. Le disposizioni stabilite nel citato decreto hanno effetto a decorrere dal 15 luglio 2023.
Il dipendente pubblico (o lavoratore e collaboratore delle imprese fornitrici di beni o servizi e che realizzano opere in favore dell'amministrazione pubblica) che viene a conoscenza di fatti o situazioni di corruzione, sprechi e mala gestione, nell'Ente in cui lavora, può segnalare tali illeciti, mantenendo riservata la propria identità, mediante un'apposita applicazione.
L'applicazione cripta automaticamente i dati e permette di segnalare in tutta tranquillità casi di spreco, corruzione, cattiva gestione pubblica.
Nel rispetto della Direttiva europea Whistleblowing 2019/1937 che persegue l'obiettivo di introdurre uno standard minimo di tutela per i whistleblower, recepita con il Decreto Lgs. 10 marzo 2023 n. 24, la tutela del segnalante riguarda anche clienti, fornitori, tirocinanti e stagisti - oltre ai dipendenti.