Cos'è
da "La Mandragola" di Niccolò Machiavelli
riduzione e adattamento di Roberto Andrioli
con Roberto Andrioli, Fabrizio Checcacci, Lorenzo Degl'Innocenti,
Francesco Merciai e Francesca Nerozzi
Maschere in cuoio di Roberto Andrioli
Regia di Roberto Andrioli e Fabrizio Checcacci
Una produzione La Macchina del Suono
“La Mandragola” di Niccolò Machiavelli, andata in scena per la prima volta nel 1518, contiene già molti elementi tipici della Commedia dell’arte, detta anche all’italiana. Questo adattamento rilegge il classico del 1518 evidenziando gli archetipi tipici del genere e associando i personaggi a maschere tradizionali: Messer Nicia diventa un Pantalone ricco e sciocco, Ligurio un servo astuto simile a Truffaldino, e Callimaco un giovane innamorato con tratti del Capitano e di Don Giovanni. Fra Timoteo rappresenta l’autorità religiosa, abile nell’usare la dialettica e il suo potere a suo profitto, e ancora Lucrezia, una giovane bella e desiderata che contiene le caratteristiche tipiche dell’innamorata, sua madre Sostrata, una donna matura e interessata a mantenere la posizione sociale e il benessere raggiunto attraverso il matrimonio della bella figlia con il ricco Messer Nicia.
In questa versione, il testo originale viene riportato alla sua essenza di scenario, costruito su canovacci e lazzi che esaltano il gioco corale e una graffiante comicità. Un elemento centrale è la musica, con canzoni eseguite dal vivo che, come nell'opera di Machiavelli, scandiscono il passaggio tra gli atti. Il repertorio musicale è variegato, spaziando dalla musica popolare all'opera buffa. Gli attori, oltre a cantare e suonare, si cimentano nell'interpretazione di più personaggi a testa, in un dinamico gioco di maschere che si scambiano a vista davanti al pubblico.
A chi è rivolto
Rivolto a tutti
Date e orari
29 mar
29
mar
Costo
Biglietteria e prenotazioni https://www.teatromanzonicalenzano.it/biglietteria-e-prenotazioni/
Luogo
Punti di contatto
Ultimo aggiornamento: 24 settembre 2025, 13:21