Cos'è
tratto da "Tre sorelle" di Anton Čechov
di e con Silvia Frasson
PRIMA NAZIONALE
Una produzione La Macchina del Suono
Il capolavoro di Anton Čechov rivive sulla scena attraverso la voce e il corpo di un'unica, straordinaria interprete. Silvia Frasson, una delle maggiori protagoniste del teatro di narrazione contemporaneo, si confronta con la complessità e la struggente malinconia delle sorelle Prózorov in una rielaborazione scenica che assume la forma di un potente racconto teatrale.
In scena, le atmosfere, i dialoghi e le vite sospese di Olga, Maša e Irina si fondono in una narrazione intensa e personale. La drammaturgia originale della Frasson distilla l'essenza dell'opera cechoviana, esplorando i temi universali dell’incapacità di vivere, del desiderio di fuga, dell’amore anche se spesso infelice e della disillusione. Non una messinscena tradizionale, ma un'immersione profonda nel cuore del testo, dove la parola si fa immagine e il racconto diventa azione, restituendo al pubblico la forza poetica e l'immutata attualità di un classico senza tempo.
"Ogni volta che leggevo Čechov sospiravo e smaniavo: questi personaggi …sono talmente belli che li vorrei recitare tutti!
E allora, eccomi qua! A realizzare un desiderio.
Attraversare con questo mio unico corpo tutti i personaggi, insieme.
Far scaturire col racconto i luoghi le azioni i respiri dei personaggi e così facendo spalancare le porte della loro anima.
Che bella sfida, che bellezza le mille possibilità del teatro!
Di Čechov amo la malinconia straziante. Quell’incapacità di vivere che caratterizza tutti i personaggi- nessuno si salva, tutti inetti.
Quella speranza inutile con cui sulle scene piene di luce fuori e buio dentro, i personaggi filosofeggiano.
Eppure, basterebbe così poco: fare, andare.
Ma nessuno fa, nessuno va.
Ma allora dov’è questa felicità?
A Mosca! Bisogna andare a Mosca!
Ma nessuno, da quella casa, si muove.
Eppure si desidera. Eppure si inciampa nell’amore. Eppure, nonostante questa vita che non si sa vivere, si è
certi che chi verrà dopo farà meglio di noi.
Eppure, intanto, si vive.
Čechov per me sono tutte le cose che guardiamo mentre ci scivolano di mano. Sono tutte quelle domande che per carità non dateci mai la risposta. Čechov è il tempo che passa e la felicità quando è altrove.
Tre sorelle è la celebrazione dell’impossibilità di saper vivere che accomuna tutti noi, è il non detto che grida forte sotto poche parole : “Dite che mi preparino un caffè. “
Che questo progetto venga dopo la Ginzburg è inevitabile. Natalia amava Čechov: come lei, Čechov poteva e sapeva raccontare la vita solo ed esattamente per com’è.
E, solo facendo così, riuscire ad amarla.
A chi è rivolto
Rivolto a tutti
Date e orari
28 feb
28
feb
Costo
Biglietteria e prenotazioni https://www.teatromanzonicalenzano.it/biglietteria-e-prenotazioni/
Luogo
Punti di contatto
Ultimo aggiornamento: 24 settembre 2025, 13:09